ISOMERIA SPAZIALE DEI SIMBOLI: OVVERO IL LORO SDOPPIAMENTO PSICHICO SPECULARE

Le quattro griglie gerarchiche, che sono disposte in posizione verticale, così, come i turbamenti base nel tempo del presente: sarebbero non esistenti, se non grazie al moto spazio-tempo, creante il tempo relativo.

La massa della realtà oggettiva costituita in ogni cosa, viene generata dalla curva spazio-temporale, creatasi in funzione della isomeria spaziale. Questa curva, crea la funzione antiparallela di ogni azione o moto temporale, ( particella = presenza-nascita-passato. Poi, il presente, futuro-morte. Poi, rigenerante da essa, ancora, una nascita. Poi ritorna il presente e di nuovo il futuro ) in una perfetta e biunivoca funzione isomerica-spaziale, antiparallela.

In un certo senso, da questo punto di vista, la realtà oggettiva non esisterebbe affatto. Esisterebbero solo, il tempo relativo, di un passato e la sua replica isometrica futura ( dualità speculare ), dove il tempo del presente, è unicamente una differenza simbolica mentale, di un tempo, senza tempo. Il tempo del presente non esiste affatto! E’ una illusione psichica tra i due aspetti isomerici spaziali, costituenti la quarta dimensione temporale.

L' oggettività del presente, è generata dal tempo relativo, il tempo relativo, è generato dalla disgregazione oggettiva operata al tempo presente stesso. Entrambi i modelli temporali, esistono, contraddicendosi a vicenda ( temporalità dissociata e relativa, dei turbamenti psichici relativi e, le temporalità associate del tempo presente dei turbamenti base ).

I simboli soggettivi ideali, extrapersonali: Arché = Dio-Nascita e Demonio-Morte nella loro dualità speculare, si presentano dissociati dalla coscienza dell' individuo, causa la risultanza della isomeria spaziale. Questa isomeria spaziale, tramite una rotazione sinusoidale, viene generata un' altra dualità speculare di se stessa, costituita da simboli soggettivi ideali, personali ( griglie eterologhe, Materno-Paterno ). Queste presenze soggettive extrapersonali, sono associate e sensorialmente percepite da ogni individuo, solamente come pure entità psichiche mentali, aventi un riscontro soggettivo logico-analogico, esterni al proprio -sé- oggettivo. Anche questi simboli extrasoggettivi, fanno parte della griglia o distonia psichica e collaborano a costituire il -sé- totale oggettivo-soggettivo di ogni individuo.

Queste griglie extrapersonali e personali, assemblate insieme, generano un' altra dualità isomerica-spaziale analoga a loro stesse, ma con "polarità" opposta: consistenti in due griglie omologhe, aventi anch' esse una isomeria spaziale e vincolate dalla relatività temporale. Queste due dualità psichiche così risultanti, esistono e sono intersecate tra loro in una congiunzione intrapsichica nel tempo del presente. Le quali, queste per adempiere all' obbligo istintuale della procreazione, trasferiscono l' energia psichica ricevuta inizialmente ( nascita ) ad un' altra replica biologica ( figlio ) di se stessa, in un continuo divenire umano oggettivo ed infinito.

Le griglie omologhe, nel loro divenire procreatore e degeneratore infinito, riconcedono, una volta che è stata usata, l' energia psichica avuta in prestito, dai simboli o distonie psichiche extra personali, soggettivi.

Graficamente: riportiamo la temporalità del presente, del turbamento base, con la linea del flusso psichico gerarchico, posto in direzione verticale. E la temporalità dissociata, del turbamento relativo, del tempo passato e futuro, avente la linea del flusso psichico gerarchico orizzontale, che interseca al centro il turbamento base verticale.

Ora, proprio per la proprietà fenomenologica dell' isomeria spaziale, e della conseguente replicazione delle griglie distoniche, avremo tutta la componente del -sé- dell' individuo, replicate in funzione di tutte le istanze mentali consce, inconsce, logiche, analogiche, etc., Etc., Sia per il tempo del presente, che per quello " relativo ". Immediatamente, abbiamo una replicazione di miliardi e miliardi di griglie mentali, tutte poste in interconnessione tra loro, che si scambiano continuamente informazioni, dati psichici, etc., Etc. Le quali, controllano tutto il corpo astrale-immaginale-mentale-psichico, dell' individuo stesso e, rappresentano le fondamenta psicologiche, così, come nel tempo attuale il suo carattere personale è rappresentato.

Tutta la radice psichica conscia e inconscia, della storia mentale precedentemente accaduta, e di quella attuale, compresa quella proiettata con la propria fantasia verso il futuro: è presente, ed esistente, in un unico vissuto individuale, posto dentro un tempo universale infinito, che è composto di: passato-presente-futuro, unificati nello stesso istante e momento temporale di vita biologica. L’ intera esistenza mentale di ogni individuo, è quindi in qualche modo incapsulata e congelata in un singolo istante di tempo, definito: atemporale. Il passato e il futuro, visto secondo questo parametro dell’ unicità temporale, viene definito che in effetti queste due entità temporali contrapposte, non hanno un vero significato oggettivo, ma bensì che niente avviene realmente in loro. Inoltre le leggi del moto temporale non distinguono il "tempo in avanti" dal " tempo all’ indietro"; la freccia del tempo può essere orientata nell’ una o nell’ altra direzione. La legge della termodinamica, segue solo una direzione temporale, cioè quella del moto temporale futuro.

Il disegno grafico, riguardante le griglie psicologiche, riporta un esempio, di come i turbamenti base e relativi, sono connessi tra loro all' infinito. Naturalmente, il disegno rappresenta unicamente una analogia grafica limitata e molto ridotta rispetto la verità, ma sufficiente ad intendere il meccanismo psichico mentale.

PATHOS DEI TEMPI: PASSATO, PRESENTE, FUTURO

Partendo dal presupposto, che tutti gli individui al mondo vivono lo stesso unico tempo del presente attuale. Che tutti hanno avuto un tempo "passato" più o meno lungo. Che tutti inevitabilmente sono coinvolti in un divenire del tempo futuro, il quale, sarà vissuto, sempre solo: come tempo presente. Allora, esistono dei legami all' interno dei corpi astrali che si trasmettono al corpo fisico; e ripetiamo: ciò che avviene, è esattamente per analogia, uguale al movimento che compie un guanto indossato da una mano in carne ed ossa posta all' interno, che si muove. Ogni turbamento base, con i suoi turbamenti relativi, visto con prospettiva frontale, evidenzia il tempo psico-simbolico del presente, cioè, con la parte del proprio corpo anteriore, perché ogni individuo, si rende conto del tempo presente e del mondo che lo circonda, in modo reale e oggettivo, sempre unicamente in relazione psichica-sensoriale: al turbamento base personale. Assecondando psicologicamente la posizione dei simboli psichici: cioè che dallo stesso punto di vista del medesimo individuo, esso avrà una percezione sensoriale e reale del tempo passato, totalmente percepita con la sua visione mentale conscia unicamente nel tempo presente. Sulle parti, destra e sinistra, del suo stesso corpo fisico, invece l’ individuo avrà, una percezione sensoriale conscia del futuro o del passato, in relazione alla propria tipologia psichica d' appartenenza, con tutti i propositi psichici esigenti ed attinenti per quella tipologia. Viceversa per il corpo astrale inconscio: difatti, per quell' istanza mentale, si invertono tutte le percezioni sensoriali, rispetto a quella precedente di tipo conscio.

Ogni distonia psicologica assume un tipo di funzione comportamentale, che entra in relazione con il turbamento conscio di base e relativo personale. Solo in quel modo e in nessun altra maniera; non esiste nemmeno remotamente la possibilità che un individuo con una data distonia psichica, si possa comportare, pensare ed agire nel tempo attuale del presente, predisposta per un' altra versione tipologia distonica. Ogni tipologia psicologica, possiede la sua particolare e naturale composizione simbolica-temporale, prettamente soggettiva e personale, nel comportarsi e nel pensare, attenendosi esclusivamente nella maniera prestabilita dai propri simboli che definiscono la temporalità personale dei turbamenti relativi e di base.

Da una posizione temporale, vincolata al nostro presente attuale, abbiamo la sensazione che il passato, sia qualcosa che ci siamo lasciati dietro. Dietro dove? Infatti, non esiste una esatta collocazione fisica del tempo psichico vissuto dagli individui all' interno del corpo e della mente. Nel contesto della sensorialità, il tempo del passato e del futuro, non possiede una fisicità oggettiva e nemmeno un parametro logico predisposto, per qualsiasi riferimento esistente nella realtà oggettiva. Ovvero, la temporalità oggettiva, non possiede nessuna parte fisica e oggettiva reale. Quindi, non esiste nessuna posizione privilegiata dentro al corpo di ogni individuo, concernente, la parte destra e sinistra, il sopra e il sotto del corpo mentale psichico e astratto, in simbiosi con il corpo fisico e oggettivo vero e proprio.

L' unica cosa certa esistente è: il turbamento base, che è situato nel tempo presente di ogni individuo, che lo incorpora in una fusione anima-corpo, esattamente, così come lo vediamo nella grafica, attribuita ad ogni turbamento base. Attribuiamo ad ogni tipologia, l' aspetto caratteriale e psichico, attinente alla griglia distonica di appartenenza. Partendo dal presupposto che i turbamenti base derivano dal modellamento proveniente dalla variazione e rotazione meritocratica della gerarchia psicologica dei turbamenti relativi. Si deduce: che l' individuo, seguirà psicologicamente, sempre la direzione del moto dei propri flussi psichici, che sono al servizio dell' esigenza dei simboli relativi, presenti nel suo tempo psichico del passato e di quelle del futuro, assecondandone la direzione psichica in modo spontaneo, senza nessuna contrarietà interposta in maniera volontaria. In pratica: ogni individuo, pensa ed agisce, esclusivamente in modo naturale ed istintuale per se stesso.

Accettato il fatto, che il turbamento base subisce una contorsione spazio-temporale completa di trecentosessantagradi. Quindi in tutte le diverse e possibili direzioni psicologiche, troviamo che anche la fenomenologia della meccanica quantistica, è analoga, per concezione, a qualsiasi fenomeno ondulatorio. La griglia psicologica, segue sempre la medesima funzione meccanicistica elettromagnetica o luminosa analoga a quella della meccanica quantistica, cioè, che questa, torna sempre al punto di partenza. Tramite questa funzionale facoltà fenomenologica, si crea il fenomeno della replicazione completa, di tutte le istanze mentali consce-incosce e logico-analogico, e conseguentemente delle loro investiture psichiche soggettive: Materno, Paterno, ideale e reale. Il turbamento base, definisce il tipo di identificazione psicologica e quindi anche di quale tipologia distonica psicologica necessita ed è più adatta in un "certo momento" per poter creare l' investitura psichica simbolica e reale, che ogni individuo deve porre obbligatoriamente su se stesso nel proprio Io logico. Tutti gli individui hanno una investitura psicologica sul proprio Io logico. Non importa quale, ma una esiste per certo! Ripeto! Ci deve per certo essere una qualsiasi investitura psichica evidenziata e incarnata nella simbiosi: anima-corpo, a livello mentale logico. E quindi a livello mentale consapevole, in una delle qualsiasi tipologie psicologiche distoniche, esistenti all' interno della griglia. E precisamente una distonia psichica, adattata ed incarnata psicologicamente nel proprio Io logico, per il completamento, del proprio -sé- individuale.

Ognuna, di queste tipologie psichiche, è disposta in maniera gerarchica all' interno della griglia psicologica al completo, e sono poste come segmentazioni distoniche incorporate una dopo l’ altra nel corpo fisico. Esattamente, come un corpo astrale, dentro a uno fisico. Due corpi in uno. I quali, insieme, seguono in maniera analoga, come un guanto con dentro la mano, tutti i movimenti fisici evidenziati e predisposti dai simboli psichici che sono inclusi nel -sé-, nessuno escluso. Questa simbiosi anima-corpo, per un aspetto psicologico proveniente dalla riflessione del transfert psichico-mentale, che avviene tra i simboli del singolo individuo e con quelli, anche con i simboli di altri individui: l' individuo stesso, crea una somatizzazione psico-fisica, di tutti gli eventi emotivi che avvengono, i quali, si ripercuotono in modo significativo sul turbamento base.

I turbamenti relativi, seguono, perciò, sempre e comunque, la regola simbolica-gerarchica, nella loro generale e completa replicazione delle funzioni psichiche. Cioè, volontariamente o involontariamente, consciamente, o inconsciamente, i simboli ricevono somatizzano e trasmettono, facendo registrare emotivamente tra loro, un certo evento emotivo, dettato e incorporato dalla presenza sensoriale di un certo simbolo relativo, predisposto a quel tipo di evento. I simboli relativi, seguono la propria espletazione funzionale simbolica, unicamente seguendo le varie direzioni del flusso psichico attinenti ad ogni segmentazione tipologica; ciò avviene così come è evidenziato nella mappa e tabella del: "tempo psicologico" ( D.N.A. psichico ).

Dando per scontato che i turbamenti base, sono per certo incorporati nel corpo fisico, ovvero, sono inglobati in una simbiosi e corrispondenza biunivoca completa. Dato per scontato, che i turbamenti base di tutte le tipologie sono esperiti vissuti al tempo del presente; cioè tutti nello stesso istante di tempo. Ecco che allora i simboli relativi, che assecondando nel loro agire, sempre la loro posizione gerarchica della funzione psichica, che si basa dal tipo di istanza mentale esistente, di una "qualsiasi" conflittualità o tipologia psichica distonica: seguono obbligatoriamente il contorno del corpo, e cioè sono tutti inglobati in un unico comportamento visibile al presente. Così come è graficamente riportato per le varie e altre diverse distonie psicologiche.

 

Analogia della griglia alla molecola del D.N.A.

Nella sua forma normale, una molecola di D.N.A. è costituita da due catene che aderiscono strettamente in corrispondenza di ogni "piolo" per mezzo di coppie di basi complementari, mentre l’ intera struttura si avvolge a elica, la famosa doppia elica.