TIPOLOGIE: INTROVERSA E ESTROVERSA

La griglia psicologica al completo, è composta di quattro segmentazioni distoniche psicologiche, allestite con il modello della direzione del flusso gerarchico, diverso e invertito tra loro. Ma tra loro, esse sono: contemporaneamente anche complementari, per quanto riguarda l' aspetto funzionale gerarchico psicologico spaziale-biunivoco. Queste quattro segmentazioni distoniche, si assomigliano dal punto di vista biunivoco psicologico e necessitano obbligatoriamente una all' altra per poter attivare tutte le loro espletazioni psichiche. In quanto, presentano tra loro un legame psichico, che nasce ed esistente proprio in funzione della loro rotazione sinusoidale, dissociante dei simboli. La rotazione delle singole segmentazioni, è contemporanea alla replicazione gerarchica isomerica-spaziale temporale, prevista nella simbologia individuale delle istanze psichiche dell’ Io e non-Io. Nella quale, tutto il legame psichico delle singole gerarchie psicologiche dei turbamenti base, sono uniti tra loro, tramite la simbiosi psichica della compenetrazione di una segmentazione dentro l' altra.

Dove finisce il tempo relativo di una segmentazione, il quale, viene definito dal proprio simbolo finale guardiano di porta, o, cancello invalicabile e barriera finita del suo tempo: inizia la proseguente segmentazione distonica della tipologia adiacente. Questa, si presenta dissociata in forma gerarchica e temporale, all' interno dello stesso tempo relativo, rispetto la precedente segmentazione. Difatti, è grazie alla dissociazione temporale esistente tra le quattro diverse temporalità, che sono contemporaneamente tutte presenti dentro ad un unico segmento di tempo, che permette di crearsi i turbamenti base. Questi turbamenti, fanno anch' essi, a loro volta, se presi come una unica unità temporale, parte di altre quattro ulteriori dissociazioni temporali. Che a loro volta queste dissociazioni temporali assemblate assieme, sono ancora rappresentate come una unica dissociazione temporale di un' altra gerarchia dissociativa temporale. Ma comunque, tutti inglobati e facenti parte di un unico tempo del presente.

I quattro simboli, che predispongono l' esistenza della griglia, sono parte integrante del tempo relativo generale, all' interno di ogni segmentazione psicologica, sono quindi, assemblati tra loro in funzione e per merito, dello spostamento continuo nello stesso divenire del tempo ( il tempo che passa. Freccia del tempo ). Il tempo che passa, permette di determinare la gerarchia psicologica tra gli stessi singoli simboli. Quindi, i simboli psicologici, sono composti dalla interazione simbiotica-psicologica, realmente avvenuta e vissuta tra le esperienze reali vissute e ciò che si idealizza di vivere. Questi simboli, si sono creati e forgiati psicologicamente e caratterialmente, durante tutto il divenire del loro tempo. I simboli stessi sono: costituiti di tempo!

Le griglie psicologiche, sono costituite quindi da: tempi all' interno di altri tempi, dentro altri tempi, che sono posti dentro altri tempi: compenetrati uno dentro l' altro, analogamente a: scatole cinesi; dove un certo simbolo del passato più remoto, è anche, contemporaneamente nel suo inverso temporale e significato simbolico, anche un simbolo del futuro; questi simboli, sono avvertiti tutti come un unico tempo del presente. I turbamenti base che scaturiscono e che quindi nascono da questa totalità di tempi diversi tutti interconnessi tra loro, sono determinati dalla rotazione verso-inverso dei simboli gerarchici del tempo relativo. In realtà tutti questi tempi diversi tra loro unificati in un unico tempo del presente, è avvertito sensorialmente, come se fosse un unico turbamento base. Nella quale, questo turbamento base, cambia solamente posizione gerarchica all' interno dell' istanze psichiche, nei diversi ruoli distonici psichici comportamentali.

Seguendo il fluire del tempo, costituito di pura energia psichica scaturito dal simbolo Materno ideale, vediamo che il tempo, partecipa attivamente nel conferire una investitura psichica oggettiva al simbolo Paterno reale; l' investitura psichica su di un simbolo, sarà tanto forte, per tanto quanto tempo effettivo è intercorso nella simbiosi simbologia-simbolo. Infatti, come si è potuto dedurre dalla spiegazione precedentemente disposta in un altro capitolo: che il simbolo Paterno reale, nasce ed esiste grazie all' investitura di energia psichica proveniente dal simbolo Materno ideale. Poi, di conseguenza, nel proseguire del tempo, viene l' investitura psichica seguente previsto nella sensazione del piacere. Con il possesso oggettivo di quel obbiettivo, riconosciuto nel simbolo materno reale. A quel punto, divenuto già Paterno ideale, simbolo del compimento totale di quel medesimo evento, fino a quel tempo. In queste fasi o ruoli mentali, vi è tutta l' espressione psichica comportamentale, visibile e non, dello psichismo individuale umano.

Bisogna sapere distinguere, quale comportamento psicologico, vincolato ad una determinata segmentazione distonica, l' individuo evidenzia in maniera visibile tramite la sua espletazione comportamentale verso l' ambiente esterno. E poi verificare, in quale altra segmentazione distonica, altri individui agiscono e possono essere così catalogati. Esiste quindi, una determinata interazione simbiotica psicologica nell' interazione psichica tra gli individui. Bisogna saper distinguere con chi si ha a che fare, e con quale ruolo psichico simbolico personale si è in simbiosi con l' altrui ruolo psichico. Il quale, avrà per certo anche questo una certa e propria tipologia distonica d’ appartenenza.

Adesso, cerchiamo di descrivere in breve, le tipologie distoniche psicologiche, distinte in quattro distonie principali, chiamate: turbamento base. Le quali, queste tipologie, sono tutte vissute contemporaneamente al tempo del presente. Poi in seguito, tratteremo le distonie psicologiche, dal punto di vista anche della totalità, del tempo relativo.

Tipologie distoniche

Distonia Paterno ideale: estroverso

Possiede l' istanza Paterna, nella parte logica razionale. Ha un alto senso dell' impostazione dei ruoli. Imposta una visibile attitudine al comando evidenziata nell' atteggiamento di superiorità e onnipotenza nei confronti dei simboli a lui subordinati. I quali, hanno la loro posizione nell' istanza Materna ed analogica ed adottano un comportamento introverso, inerente alla gerarchia e meritocrazia psicologica volto unicamente al servizio dei simboli superiori.

Distonia Materno reale: introverso.

Possiede l' istanza logica nella parte Paterna ideale, ma con posizione psicologica esattamente inversa rispetto al medesimo. Infatti, il simbolo Materno reale, è preposto completamente all' ubbidienza dell' istanza Paterna: riguardo al possesso delle cose desiderate, per la stessa misura quantitativa, di quanto e tanto, sono psichicamente complementari tra loro, cioè, con il simbolo Paterno ideale. Questo simbolo è posto all' interno della griglia relativa, facendo evidenziare, così, in questo modo, la sua presenza introversa, psicologica-temporale. Questi due simboli ( Paterno ideale e Materno reale ) seguendo la meritocrazia psicologica, assoggettano l' istanza analogica Materna del loro medesimo turbamento base, all' ubbidienza comportamentale obbligata, da espletarsi in maniera concretamente evidente, attiva e reale.

Distonia Paterno reale: estroverso.

Avendo la parte logica collocata in una completa posizione inversa, rispetto al turbamento distonico dell' istanza precedentemente descritta -Materno reale-. Questo simbolo è esattamente il rovescio oggettivo con significato simbolico del simbolo Materno reale: esso espleta ogni azione attiva che è la componente comportamentale naturale per il simbolo Paterno reale stesso. L' espletazione di ogni azione di questo simbolo, avviene in termini logici e razionali totalmente consapevole. Mentre, contemporaneamente, possiede la propria parte analogica, nell' istanza Paterna, introversa. La quale, questa istanza mentale, seguendo la regola della meritocrazia psichica, induce l' istanza logica Paterna reale a dover eseguire indubbiamente ed obbligatoriamente l' espletazione comportamentale richiesta, prevista nel conseguire le esigenze dell' istanza Paterna analogica. Senza alcuna obbiezione !

 

Distonia Materno ideale: introverso.

Possiede esattamente un turbamento base, con la posizione dei simboli posti in maniera gerarchica inversa, a quelli della distonia Paterna ideale. Difatti, questa distonia possiede tutti i suoi simboli, completamente ribaltati, rispetto alla suddetta, e di conseguenza, anche tutte le loro funzioni psichiche da espletare. Questa istanza, possiede l' istanza Materna nella parte logica e quindi il flusso psichico procede all' interno del proprio turbamento base, fino a seguire in termini gerarchici simbolico, tutto il tragitto psicologico, che porta all' istanza finale Paterna ideale, posizionata nella propria istanza analogica. La quale, invece, possiede una espletazione psichica comportamentale di natura estroversa.

TEMPORALITÀ RELATIVA

DESTRA - SINISTRA, DELLE SEGMENTAZIONI TIPOLOGICHE

Così, come le segmentazioni delle tipologie distoniche, sono graficamente disegnate: così, la persona di una qualsiasi segmentazione tipologica, incorpora nel proprio corpo, la stessa simbologia meritocratica, psicologica, costituita nel turbamento base, creato e modellato dai turbamenti relativi. Esattamente in quella posizione mentale, psico-fisica. In tutto e per tutto il funzionamento simbolico emotivo gestito nella direzione della temporalità relativa, assume il conseguente espletamento comportamentale e mentale, senza possibilità alcuna, di poter sfuggire, o, determinare con intenzione razionale, un cambiamento psico-comportamentale del tempo relativo.

Dal momento che, ogni tipologia distonica, esiste e persegue la propria vita di esperienze, seguendo la direzione del proprio flusso psichico, questo determina per ognuna di esse: una unica e propria percezione personale del senso del tempo passato e futuro. Con tutte le esperienze personali vissute, ognuna abbinata alla successione temporale gerarchica simbolica propria. La quale, anche nel caso di due tipologie distoniche perfettamente uguali, esse, avranno per forza di cose, sia dal punto di vista temporale, sia sociale: avuto esperienze del proprio vissuto culturale alquanto diverso: in quanto, per forza maggiore, i due individui, dal punto di vista oggettivo, non potevano essere contemporaneamente presenti nello stesso luogo nel medesimo corpo, come una unica persona. Anche due gemelli perfettamente uguali in tutto, i quali, hanno avuto le stesse identiche basi di apprendimento, presentano tra loro, molte discordanze caratteriali. Questo fatto dà obbiettivamente luogo, a due personalità alquanto diverse tra loro in termini razionali personali, ma con analogie comportamentali e psicologiche pressoché identiche, nei confronti di un medesimo tipo di problema, in quanto, aventi la successione delle basi temporali simbolica analoga. Per ogni segmentazione distonica, guardandole una per una, riferendosi alle sedici segmentazioni distoniche, si intenderà immediatamente, senza travisamenti, la direzione gerarchica che il flusso psichico segue. Il quale, segue sempre e solo la gerarchia psicologica: nel susseguirsi degli stessi simboli congiunti tra loro e quindi, determinare dalla posizione temporale da loro stessi assunta, anche, di quale, segmentazione distonica psicologica si tratta, ed a quale griglia appartiene ( Materna o, Paterna ).

Ci sono delle convenzioni reali che fanno parte dell’ umanità, in termini oggettivi, che seguono una direzione convenuta, dal significato simbolico, vincolato al senso del tempo che scorre, determinando la temporalità passata e futura, universalmente accettata e oramai anch' essa divenuta parte del nostro bagaglio mentale ereditato, in cui è stata addestrata la nostra mente logica. Queste convenzioni, hanno una direzione stabilita e accettata dalla nostra mente, in maniera del tutto spontanea. Come la lingua madre conosciuta e parlata, che oramai fa parte di noi, in una tale convenzione naturale e spontanea, al punto stesso, che la nostra psiche ( e con essa il nostro carattere ) è cresciuta, pensa ed agisce emotivamente, in rapporto al tipo di lingua usata, con le emozioni che essa suscita attraverso il valore simbolico, che con le sue stesse parole, tramite la sintassi ed espressione semantica impostata, esse ci trasmettono e vengono tradotte in stimoli psichici.

Questa lingua, concorre a far parte della totalità della mente del -sé- incorporata nel corpo oggettivo dell' individuo in una maniera talmente completa e profonda, al punto che nella sua stessa pronuncia verbale, si possono creare nell' individuo emozioni positive o negative in maniera anche psico-somatica, tramite la suggestione. Difatti: per ogni parola, o costrutto di parole messe assieme in una certa forma espressa verbalmente, che nel loro assemblaggio creano un significato semantico, che rievocano avvenimenti e memorie di fatti di cui, si era per il momento dimenticato l’ esistenza, e che hanno tutt’ ora il potere di far rivivere la stessa emozione vissuta in quel momento che quell’ episodio è accaduto: si evidenzia come la personalità di ogni individuo, è rappresentato dall’ accumulo di esperienze reali, vissute ed assorbite nel proprio corpo psichico del -sé- personale; con quelle esperienze, ma solo con quelle, e non con altre che non gli appartengono in quanto mai vissute personalmente: ogni individuo relaziona con il mondo esterno a lui medesimo, ma può percepire, provare un aspetto mentale cognitivo solamente tramite esse, e non tramite quelle esperienze mai vissute personalmente.

Esattamente in maniera analoga alla propria lingua madre conosciuta, e non con un altra, che invece, non è mai stata conosciuta: ogni individuo attraverso le proprie esperienze personali vissute, vive la vita. Le esperienze di vita che un bambino durante la sua crescita fisica e mentale che compie dalla nascita in poi: rappresentano per lui, quelle istruzioni di vita, la cognizione mentale con la quale esso interpreterà la realtà delle cose e dei codici comportamentali a lui circostanti. Quindi, se all’ individuo che nasce, gli vengono: durante la crescita mentale, impartite volutamente o involontariamente informazioni, codici di comportamento o, cognizioni ed interpretazioni della vita errate, esso, non potrà altro che ragionare solamente con quelle informazioni, giuste o sbagliate che siano, in quanto possiede solo quelle. E’ facile, quindi intuire che, quando un bambino assorbe per la prima volta un’ informazione mentale, non possiede la capacità critica di valutare se questa è giusta o buona e quindi, esso diviene facilmente ingannabile. Un bambino quando nasce, è una "tabula rasa", non contiene informazioni di tipo logico, già acquisite, non avendo avuto precedenti esperienze, per forze di cose, della vita reale che gli aspetta! Quindi le prime informazioni che riceve dall’ ambiente circostante, gli si fisseranno nella mente, senza incontrare nessun intralcio precedentemente acquisito. Il bambino in questo modo, è impossibilitato a difendersi dalle false informazioni impartitagli dall’ ambiente circostante che di volta in volta gli vengono propinate senza remore; e una volta che il bambino ha assorbito quelle informazioni, giuste o sbagliate che siano, esso interpreterà, intenderà ed agirà nel suo modo di manifestare il suo stesso essere psichico, nel suo unico modo conosciuto, cioè, con la sua lingua madre, le sue esperienze realmente vissute, sia che lo possono condurre in errore o no!

Così, anche le convenzioni comunicative non verbali, ma esteriorizzate simbolicamente con gesti iconici, appartenenti anch' esse al bagaglio mentale del -sé- dell' individuo, al pari del linguaggio verbale, le quali, infatti esse vengono chiamate appunto: non-verbali, creano emotività psichica, arrivando a creare dei veri e propri significati simbolici, con tutto un loro ulteriore personale significato intrinseco, e codici emotivi, che vengono accettati dalla percezione mentale formalmente come reali. Queste convenzioni simboliche verbali e non-verbali, predisposti nel -sé- di ogni individuo, hanno dei riferimenti propri e personalizzati: cioè, ogni significato simbolico nominato verbalmente o semplicemente esteriorizzato in maniera non-verbale, è sempre associato ad un referente oggettivo o soggettivo presente all' interno od esterno del corpo dell' individuo. Difatti, ogni mappa psicologica, riferita alla griglia distonica di ogni individuo, determina anche delle varianti psicosomatiche comportamentali e percettive personalizzate, che possono essere completamente invertenti, tra un individuo e l' altro. Ogni segmentazione distonica è assoggettata quindi, a determinare espletandole, esteriorizzando, le proprie psico-somatizzazioni mentali con tutto il valore simbolico connesso ad esse, basandosi contemporaneamente anche in funzione della temporalità spaziale predisposta nel posizionamento dei simboli all' interno della mappa nel tempo relativo, in un completamento psico-individuale del proprio -sé- ( suggestioni verbali, aventi contenuti analogici-verbali, del tipo, belle o brutte notizie ).